Le esche utilizzate nel rock fishing, si possono dividere in due categorie: per il rock "leggero" e per il rock "pesante". Molte esche classiche, come la sardina, fanno parte di entrambe le categorie e vengono impiegate indifferentemente. Per il rock leggero utilizzeremo: vermi (tremoline, bibi, verme americano, murriddu), sarde a tranci o a filetti, gamberi, murici, paguri, mitili (cozze), granchi, tranci di seppia o calamaro. Per il rock pesante si impiegano: sarda a tranci o intera, piccole seppie intere, piccoli polpi, salpe e occhiate (vive o morte), piccoli cefali (vivi o morti), grossi murici e grossi Bibi. Nel rock fishing, come nel Surf Casting, il concetto di boccone grosso uguale predone grosso, trova valido riscontro e risultato, quindi se miriamo a prede di tutto rispetto è necessario impiegare esche sostanziose e di grosso volume. Vedremo quali esche sono più fruttuose, a seconda della montatura impiegata e delle prede che si vogliono catturare successivamente. Un consiglio: se ci rechiamo in un posto per la prima volta impieghiamo, oltre che alle esche che abbiamo deciso di portare, esche raccolte sul posto, utilizzandole in misura della maggior disponibilità. Quindi se in un determinato posto sono massicciamente presenti granchi e stiamo tentando l'orata o il sarago, impieghiamoli come esca principale. Analogamente, se dobbiamo impiegare esca viva per la cattura di serra o spigole, catturiamo i pescetti che per primi si presentano a mangiare la pastura ed inneschiamo con quelli, anche se non sono i classici cefali. In questo modo la nostra esca si presenterà in maniera più naturale integrandosi perfettamente nell'ambiente e nelle consuetudini alimentari dei predoni. Due parole sulla pastura. Nel Rock Fishing viene comunemente impiegata, sia per attirare pesci esca, sia per creare un ambiente attirante attorno alle nostre esche, montando palline di pastura lungo il bracciolo su cui e montato l'amo che, diffondendo il suo odore, porterà la preda a tiro dell'esca. Di solito vengono impiegate pasture a base di sarda, ma anche sfarinati per occhiate e cefali vanno benissimo.
MONTATURE
Anche nel Rock fishing si impiegano montature della lenza particolari che hanno il compito di portare l'esca alla portata della preda. Qui tratteremo solo alcune delle montature più classiche, rimandando ai successivi articoli di approfondimento, montature specializzate dedicate ad una preda o per la pesca con determinate esche. Le montature possono essere di due tipi: per la pesca a contatto con il fondo oppure per la pesca a mezz'acqua o in superficie. Infatti, non tutte le prede del rock fishing mangiano sul fondo, ma molte addentano il boccone solamente se presentato ad una certa distanza da esso o, addirittura, vicino alla superficie. Inoltre, le montature possono presentare uno o più ami montati sullo stesso bracciolo, quando si pesca con il vivo oppure se si innesca un grosso boccone (seppia, sarda, pesce morto) o su due braccioli distanti per l'innesco di vermi, murici, cozze. Di solito le montature a più braccioli vengono utilizzate nel rock leggero, in quanto le buone condizioni del mare evitano ingarbugliamenti e gli inevitabili attacchi sul fondo degli ami. Le montature che devono pescare a fondo, vengono preparate con un piombo, di peso variabile. Qui entra in gioco il concetto di piombo a perdere, ovvero il piombo viene montato sulla lenza con la consapevolezza che difficilmente lo riporteremo a casa. E' infatti il piombo il maggior responsabile degli attacchi sul fondo e quindi deve essere previsto che esso rimanga incastrato tra le rocce ma non per questo deve rendere impossibile il recupero della preda allamata. Questo problema si risolve legando alla fine del trave della montatura una girella al di sotto della quale verrà legato uno spezzone di monofilo con un carico di rottura tale che ci consenta, con la semplice ferrata, di liberare il resto della montatura che ha allamato la preda. Questo ci permetterà di evitare incagli e potremo anche lavorare meglio il pesce, fino al momento di raffiarlo o di guadinarlo. Purtroppo è una bella spesa che si può evitare di fare, costruendosi da soli i piombi da utilizzare, preferendo linee allungate e sfuggevoli, e grammature non elevate. Il sistema di collegamento prevede che il piombo sia legato ad uno spezzone di monofilo dello 0.20/.025, a seconda del peso del piombo, e tramite una girella con moschettone viene agganciato all'anello della girella finale o della lenza madre o del terminale.
Le montature classiche del rock fishing sono le seguenti:
Questa è solamente una piccolissima selezione dei terminali del Rock Fishing che, comunque, sono la base per tutte le varianti e le montature specifiche per determinate prede che analizzeremo in appositi articoli ad essi dedicati. Và precisato che l'uso delle montature illustrate è sempre validissimo ed universale, cioè adatto alla cattura di tutte le prede del Rock Fishing.
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